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La storia della nostra azienda va contestualizzata in un territorio unico chiamato a ragione, “L’ ALTRA PUGLIA”.
Chiunque, parlando della nostra Regione, pensa ovviamente alle sue coste, al mare, al sole ed ai suoi vini potenti ma spesso un po’ ruvidi. Invece la nostra terra, la nostra Puglia, è qualcosa di diverso, inaspettato! Dolci colline chiamate MURGE, una parola evocativa che vuol dire PIETRA. Clima fresco e temperato, sottosuolo ricchissimo di minerali e sorgenti carsiche! Boschi e pascoli, incontaminati ne fanno un piccolo paradiso, abitato dall’uomo sin dalla preistoria, dove la coltivazione delle vite risale ad oltre 2.500 anni fa. Federico II di Svevia ne fece la sua dimora di caccia e la definì “giardino di delizie”, contribuendo anch’egli allo sviluppo della viticoltura locale.
I vini prodotti in loco erano famosi in tutti i territori circostanti per la loro qualità, la loro freschezza e fragranza così inusuale nel mezzogiorno d’Italia. Questo nettare fu oggetto di commercio sin dall’antichità e di apprezzamento da parte dei viaggiatori che ne hanno dato testimonianza nei loro scritti.
In questo contesto, nel 1991, la famiglia D’Agostino decise di investire le competenze maturate in altri settori rilevando l’antica Cantina Sociale e facendone un’azienda moderna dalle radici antiche. I fratelli Beniamino ed Alberto, in collaborazione con un team di manager agricoli ed enologici, hanno plasmato un nuovo modo di fare il vino in Puglia. Il recupero del patrimonio ampelografico storico, sapientemente miscelato all’innovazione, fa della Botromagno una Cantina modello, attenta alla qualità dei suoi prodotti, all’ambiente ed alla salute dei consumatori.
I NOSTRI VINI
“Non è per caso che in quest’angolo di puglia la vite ed il vino regnino.”
BIANCHI
GRAVINA
BIANCO
FALANGHINA
BIANCO
5 UVE BIANCHE
BIANCO
LE TERRE DI FEDERICO
BIANCO
VERDECA DI GRAVINA
BIANCO
EFFE GRECO
BIANCO
EFFE CHARDONNAY
BIANCO
EFFE VERDECA
BIANCO
POGGIO AL BOSCO
BIANCO
VINI
BIANCHI
ROSATI
ELLE
ROSATO
ROSE’ DI LULU’
ROSATO
ROSE’ BOLLICINE
ROSATO
VINI
ROSATI
ROSSI
NEGROAMARO
ROSSO
NERO DI TROIA
ROSSO
L’ELITE
ROSSO
PRIMITIVO
ROSSO
5 UVE ROSSE
ROSSO
PIER DELLE VIGNE
ROSSO
DEDICATO
ROSSO
DEDICATO RISERVA
ROSSO
VINI
ROSSI
PASSITO
GRAVISANO
PASSITO
VINO
PASSITO
WINE TOURISM
“I Vini di Botromagno non sono solo qualcosa da gustare ma anche luoghi da visitare.
Dietro ogni bottiglia ci sono delle Vigne, delle Storie, un Territorio che si vuole raccontare…”
OSPITALITA’
COSA PUOI SCEGLIERE
I NOSTRI CLASSICI
- Visita in Cantina
- Passeggiata nei vigneti
- Degustazione guidata di tre vini storici
Durata massima tour 2 ore
BIO CHE PASSIONE
- Visita in Cantina
- Passeggiata nei vigneti a conduzione biologica
- Degustazione guidata di 3 vini Bio
Durata massima tour 2 ore
TOP WINES
- Visita in Cantina
- Passeggiata in uno dei nostri vigneti più esclusivi
- Degustazione guidata dei 3 vini più rappresentativi
Durata massima tour 2 ore
SCOPRIRE GRAVINA
- Visita in Cantina
- Passeggiata nei vigneti
- Visite guidate a scelta tra:
– Gravina Sotterranea
– Museo Pomarici Santomasi
– Chiese rupestri e Cattedrale - Pranzo di 4 portate con 4 vini nell’abbinamento dello Chef
Durata tour 1/2 giornata
Costo € 25 p.p.
Costo € 30 p.p.
Costo € 40 p.p.
Costo € 65 p.p.
I NOSTRI CLASSICI
- Visita in Cantina
- Passeggiata nei vigneti
- Degustazione guidata di tre vini storici
Durata massima tour 2 ore
Costo € 25 p.p.
BIO CHE PASSIONE
- Visita in Cantina
- Passeggiata nei vigneti a conduzione biologica
- Degustazione guidata di 3 vini Bio
Durata massima tour 2 ore
Costo € 30 p.p.
TOP WINES
- Visita in Cantina
- Passeggiata in uno dei nostri vigneti più esclusivi
- Degustazione guidata dei 3 vini più rappresentativi
Durata massima tour 2 ore
Costo € 40 p.p.
SCOPRIRE GRAVINA
- Visita in Cantina
- Passeggiata nei vigneti
- Visite guidate a scelta tra:
– Gravina Sotterranea
– Museo Pomarici Santomasi
– Chiese rupestri e Cattedrale - Pranzo di 4 portate con 4 vini nell’abbinamento dello Chef
Durata tour 1/2 giornata
Costo € 65 p.p.
TERRITORIO
“Gravina in Puglia, la città che ci ha visto nascere, crescere, amare e vivere.
Veniteci a trovare…”
GRAVINA IN PUGLIA
Non è dato conoscere con certezza l’epoca o il secolo in cui sia sorta la città fondata tra gli anfratti rocciosi e misteriosi sul versante sinistro del burrone, come non si conosce il tempo in cui sia stato fissato alla stessa il nome di Gravina. In geologia il termine “gravina” sta ad indicare una depressione del terreno prodotta da erosione di acque e può essere accostato al tedesco “graben” (fossa) o ai termini prelatini “graba” (roccia) e “rava” (dirupo roccioso) o al “Bothros” greco. Il nome Gravina viene citato nel Chronicon di Romualdo Salernitano, arcivescovo di Salerno dal 1154 al 1181, in occasione della incursione operata dai saraceni nella città nel 976 dopo Cristo. Trovandosi alla confluenza di valli tra antica Peucezia e Lucania, non lontano da Daunia, Magna Grecia e Sannio, regioni storicamente più famose, si può supporre che la città di Gravina si sia affacciata alla storia tra VIII e VII secolo a.C., come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti sul pianoro della collina di Botromagno e nella zona di Padre Eterno, così chiamata per la presenza in una grotta di affreschi bizantineggianti fatti risalire al XII secolo. Grazie ai rapporti e, forse, ad una fusione con popolazioni magno–greche spostatesi nell’interno dopo la distruzione di Sibari (VI sec. A. C.). Ciò spiegherebbe il demotico ∑I Δ I N Ω N inciso sulle monete coniate in loco e la presenza di radici greche nel dialetto ancora oggi parlato. Con la conquista di Roma, la terra divenne un centro di rilievo sulla via Appia con il nome di Silvium o ad Silvianum e Silutum dei più noti itinerari antichi. La felice posizione geografica, la ricchezza del territorio e la disponibilità di acqua del torrente “la Gravina”, hanno certamente favorito la presenza dell’uomo che viveva in perfetta simbiosi con l’ambiente che l’ospitava sin dal paleolitico.
Gravina segue le vicende dell’intera Italia, passata attraverso il dominio di Odoacre, il regno goto e, infine, all’inizio del V secolo, la riconquista dell’Impero ad opera di Giustiniano. Dopo il massacro portato a termine dai Saraceni nel 999, distrutto il centro abitato, uno sulla pianura di Botromagno e l’altro sul ciglio del burrone, la popolazione si trasferisce nel sottostante burrone, dove alle grotte preesistenti si aggiungono altre abitazioni.Nel 1069 diventa feudo dei Normanni con il Conte Umfrido D’Altavilla che la trasforma in contea e che, per ridare dignità all’antichissima sede vescovile, fa costruire la Basilica Cattedrale.Successivamente la città viene elevata a Marchesato e Federico II di Svevia dà incarico all’architetto fiorentino Fuccio di progettare e realizzarvi un Castello per uccellagione di cui oggi restano visitabili i ruderi. Lo stesso Federico II mette la città a capo del Giustizierato di Terra di Bari, ponendola in primo piano tra le città di Puglia per le sue ricchezze e bellezze naturali. Con gli Svevi, la città viene elevata alla dignità di sede della Curia Generale di Puglia e Basilicata. Sarà Federico II a definire Gravina “giardino di delizie”.Poi passa sotto gli Angioini e vive un periodo di grande sviluppo economico; in particolare Carlo II d’Angiò nel 1294 istituisce la Fiera annuale di San Giorgio, che tutt’oggi è tra le fiere più antiche d’Italia e rappresenta un importante momento economico per la commercializzazione dei prodotti agricoli ed artigianali.
Gravina oggi
Gravina è oggi una città ricca di monumenti e chiese, che la rendono apprezzata dal punto di vista culturale, capace di offrire al visitatore un panorama davvero suggestivo grazie alle chiese rupestri e alle diverse opere d’arte, alla zona archeologica di Botromagno, alla valorizzazione dei prodotti tipici del settore agroalimentare, degli eventi sportivi, folkloristici e culturali, oltre che dagli incantevoli scenari del suo paesaggio naturale con il bosco “Difesa Grande” ed il Parco dell’Alta Murgia.
Foto di: Pietro Amendolara
VIGNETI E VITIGNI
“Un territorio UNICO, esprime vitigni UNICI! Tremila anni di viticoltura ci hanno consentito di selezionare i migliori areali ed i cloni più adatti ad esprimere ai massimi livelli il nostro “terroir”.”
I NOSTRI VIGNETI
I NOSTRI VITIGNI
FALANGHINA
FIANO
GRECO
VERDECA
MALVASIA
AGLIANICO
UVA DI TROIA
PRIMITIVO
MONTEPULCIANO
NEGROAMARO
CHI SIAMO
“Siamo una famiglia che ha sempre creduto nella propria terra…”
LA FAMIGLIA D’AGOSTINO
Ogni storia ha un suo inizio…
La nostra comincia tanti anni fa grazie all’incontro tra Franco e Lucia, i nostri genitori, i nostri pilastri, le nostre vigne a piede franco. Senza di loro nulla di quanto vi stiamo raccontando sarebbe stato possibile. Grazie ai loro sacrifici, alla loro voglia di intraprendere, alla loro lungimiranza, oggi noi due, Beniamino ed Alberto, siamo riusciti a valorizzare i vini di questo meraviglioso angolo di Puglia…
Grazie mamma, grazie papà!
Beniamino d’Agostino
Alberto d’Agostino
CANTINA
“Si fa presto a dire Cantina…
La cantina è un luogo fisico ma anche un luogo dell’anima. E’ il posto dove tutto si trasforma…
Cantina è anche lavoro di squadra, sacrificio, notti insonni…
Cantina è tutto ma anche niente senza gli uomini e le donne che le danno un significato…”
LA NOSTRA CANTINA
Moderna, realizzata nel 2004, è stata la prima cantina Pugliese ad essere certificata Ambiente ISO 14001. Architettonicamente riproduce la tipica Masseria murgiana in tufo.Volutamente realizzata in zona artigianale per evitare di “consumare territorio” ci ha reso più facile tutelare l’ambiente, la sicurezza sul lavoro, i collegamenti e la logistica.
- 2.400 metri quadrati per la produzione;
- 700 metri quadrati l’area di prima ricezione delle uve;
- 1.000 metri quadrati di uffici, laboratori e sale degustazione dove oltre a produrre vino, ospitiamo eventi culturali, spettacoli e corsi di formazione professionale;
- le più moderne tecnologie a tutela della integrità dei prodotti e della salute dei consumatori.
IL NOSTRO TEAM
Goffredo Agostini
Stefano Dini
RICONOSCIMENTI
“Quando il tuo lavoro è il vino inevitabilmente ti sottoponi al giudizio degli altri. Qui ve ne diamo conto…”
I nostri affezionati clienti.
Grazie per averci scelto
Rosè di Lulù 2024 is coming
Welcome harvest 2024 #gravinadoc #botrobros #apulianwines #Botromagno #poggioalbosco #
ACQUISTA
“La nostra VINERIA OnLine è aperta 24 ore al giorno con proposte e promozioni in grado di garantirvi il massimo del gusto con il minimo della spesa.”
Venite a trovarci per acquistare direttamente in azienda, per una degustazione guidata, sarà l occasione per visitare la nostra cantina o per fare un giro tra i nostri vigneti.
Gravina è una meta enogastronomica ambita, sapremo coniugare i nostri vini agli altri prodotti della nostra terra, consigliarvi i luoghi da visitare e, perché no, i ristoranti in cui concludere la vostra gita sulle colline murgiano.
Aperture:
– dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
– sabato dalle 9 alle 13
Via Archimede 24 – Gravina in Puglia (BA)
Per info e prenotazioni:
Mail: info@botromagno.it
Tel. +39 080 3265865
ACQUISTA ONLINE
Tutta la nostra produzione è acquistabile sul nostro store ufficiale:
CONTATTI
“Siamo sempre disponibili per i nostri clienti per ogni esigenza e necessità.”
Uffici
Via Archimede, 24
70024 Gravina in Puglia (Ba) Italy
info@botromagno.it
Tel. +39 080 3265865
Fax +39 080 3269026
Ufficio Commerciale
commerciale@botromagno.it
v.calabrese@botromagno.it
Ufficio Acquisti
l.tarantino@botromagno.it
Beniamino D’Agostino
Owner & Export manager
b.dagostino@botromagno.it
Alberto D’Agostino
Owner & marketing manager
a.dagostino@botromagno.it
Vineria
Via Archimede 24 – Gravina in Puglia (BA)
Per info e prenotazioni:
Mail: info@botromagno.it
Tel. +39 080 3265865
Aperture:
– dal lunedi al venerdi 09-13 15-19
– sabato 09-13
SOCIAL
“Twitter, Facebook, Instagram, Flicker, Blog insomma… la rete, quella buona, che ci piace condividere con voi.”